Eh,
il manteca... <sospiro>
Un'altra
dimostrazione del genio del King, come giustamente ricorda Rivo.
Non
ho mai capito da dove abbia tirato fuori quel nome, "il manteca",
per affibbiarlo al fuoristrada bianco abnorme di papà Rivo
("the voice of the abyss"). E il bello è che da
quel momento l'abbiamo tutti chiamato così, il fuoristrada.
Era "il manteca" e basta. Come se l'unico nome "giusto"
fosse proprio quello.
Va
bè, d'altro canto in quanto a soprannomi non si può
certo dire che agli AmiciDiUgo manchi la fantasia. Anche se non
se lo meriterebbe, mi vedo costretto a lodare Maffeis, fecondo coniatore
di soprannomi immortali: l'accoppiata King-Maffeis ha messo a dura
prova la capacità di sopportazione di innumerevoli innocenti...
E anche Rivo, quando ci si mette...
Forse
è giunto finalmente il momento di ristabilire le paternità
e le motivazioni di tutti i soprannomi che ci siamo appioppati nel
corso degli anni. Il mitico "Claudio" assegnato ad Andrea
Bonoldi (che per la cronaca è diventato recentissimamente
papà di una bambina) mi sembra una grande testimonianza degli
altissimi livelli ai quali il genio di mafia-rivo-king ha portato
l'arte della creazione dei soprannomi. Per chi non ne sapesse nulla,
mi permetto di spiegare: Andrea Bonoldi è un ragazzo (mio
compagno di liceo) che per qualche anno ebbe la fortuna di condividere
un appartamento milanese situato in zona Corvetto (via Marocchetti,
mi sembra) con il King, Rivo e Fez. Il ragazzo era famosetto tra
i bolzanini per un paio di caratteristiche: qui per brevità
ricorderemo solamente i pollici tronchi, la composizione prevalentemente
cartilaginea dello scheletro ed una curiosa predilezione per il
burro, nel senso che ad Andrea il burro piaceva tanto da mangiarlo
a morsi. E tale golosità si estendeva ad ogni tipo di grasso
alimentare - animale o vegetale. I grassi, si sa, sono lipidi. Da
lipidi si arriva a Lippi. Lippi (il presentatore, non l'allenatore)
si chiama Claudio. E fu così che Bonoldi Andrea si chiamò
"Claudio".
Però
in quell'occasione il soprannome non ebbe grande successo, nel senso
che cadde ben presto in disuso. Altri invece sopravvissero più
a lungo (alcuni li usiamo ancora): Adriano, Mento, Murra, Immo,
Gospel (che penso sia una creazione di Rivo), Marion (il fratello
di Mafia: Marion forse è il soprannome che più mi
ha fatto e mi fa ridere, e mi pare sia stato coniato dal King),
Giuà, Strazzo, Fez...
sbonzix
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